VOUNI E GUZELYURTA
GÜZELYURTA
A nord Ovest di Cipro, circondata da frutteti, sorge la città di Guzelyurt, che in turco vuol dire “bel sito”. Con una popolazione di 10.000 abitanti, come il nome implica, Guzelyurt è un’incantevole cittadina. La regione di Guzelyurt è molto fertile con numerose sorgenti sotterranee. è la regione dove crescono aranci, pompelmi, limoni, meloni, angurie e legumi. In primavera il posto è un incanto con gli alberi in fiore e la fragranza del loro profumo.
IL MONASTERO DI S. MAMAS
Il monastero di S. Mamas, situato con l’omonimo Museo a Guzelyurt (Morphou) risale al XVIII secolo. Secondo la leggenda, S. Mamas si ostinava a non voler pagare le tasse. Le autorità mandarono allora delle truppe per catturarlo e punirlo. Ma sulla strada per la cattedrale, Mamas vide un leone che si apprestava ad assalire un agnello. Egli prese in braccio l’agnello ed entrò nella capitale a cavallo del leone. Il Governatore bizantino fu talmente impressionato da quello che vide che rilasciò S. Mamas e lo esentò dal pagamento di quanto dovuto. Museo archeologico A pochi passi dal monastero di S. Mamas si trova il miglior museo archeologico nell’area di Güzelyurt, dove sono esposti reperti che vanno dal periodo neolitico a quello dei Lusignani.
LEFKE
Ai piedi delle montagne di Trodos, a 40 km da Lefkosa, vi è la piccola ridente città di Lefke. I suoi abitanti vi diranno che gli agrumi che si raccolgono a Lefke sono i più gustosi ed i più saporiti dell’isola. Questo è dovuto al suolo ricco e all’acqua abbondante. L’architettura tipicamente turca, riflette lo stile degli ottomani, che dominarono in questa regione per oltre trecento anni. Moschea di Piri Osman Pasha Questa Moschea, con il suo tipico minareto, sorge a Lefke in mezzo ad un verde intenso e a numerosi alberi. Il suo fascino è dettato proprio dai colori naturali che la circondano.
SOLI
Soli era una grande città fondata nel VII secolo a.C. Ebbe il suo massimo splendore durante l’occupazione di Cipro da parte dei romani. Fu distrutta durante l’invasione degli Arabi nel VII secolo d.C. Una spedizione archeologica svedese portò alla luce, nel 1930, l’anfiteatro romano e una Basilica cristiana. Più tardi una spedizione canadese scopri degli splendidi mosaici. Vi sono comunque ancora molti tesori che debbono essere portati alla luce. soli, cyprusSe per un turista normale, a parte la splendida visita panoramica, non c'e' molto da vedere, per degli archeologi invece e' molto interessante. Prima di descrivere i resti architettonici, sarebbe piu' appropriato approndire la storia di Soli. Soli si trova sulla costa nord-ovest dell'isola, a circa due kilometri da Gemikonagi, sulla parte nord sulla cima di una collina. Gli storici indicano che prima della fondazione di Soli, lo statista ateniese Solone visito' Re Philokypros della vicina citta' di aepia, sulla cima di una collina circostante nel 638 A.c., e suggeri di ricostruire questa citta' piu' vicino alla costa per ragioni economiche.
A seguito di questo suggerimento la nuova citta' fu chiamata Soli per Solone. Prima dell'era di Solone, nella lista delle citta' cipriote da colocarsi nell'era del re asiro, Re Asorhaddon, (680 - 669 A.C.) e Asurbahipal (668 - 626 A.c) una citta' con l'appellativo di Si-il-lu appare ed e' una questione controversa se questa citta' non fosse la stessa Soli. I ritrovamenti archeologici dimostrano che la citta' fu fondata verso l'inizio del periodo arcaico (750 - 725 A.C.). Soli che gioco' un ruolo attivo nella rivolta delle citta' cipriote contro i persiani. La citta' si arrese ai Persiani nel 498 A.C. dopo un'assedio durato cinque mesi. Soli stessa si alleo' con Awathus e Kition contro il Re Evagonas di Salamis che voleva essere il solo padrone dell'isola e chiese l'aiuto dei Persiani (391 - 390 A.C.) soli, cyprusA seguito di questa alleanza attaccarono il Palazzo di Vouni. Dopo la vittoria nella battaglia di Issus contro i Persiani (333 A.C.) Soli come altre citta' cipriote si arrese ad Alessandro il Grande e quest'evento determino' le relazioni con l'Egitto. Comunque il matrimonio tra l'ultimo Re di Soli Eunostos con la figlia di Ptolomeo Soter, Irene, dimostra che le relazioni dovevano essere ristabilite nel contempo. Soli, grazie alle mine di rame, era una citta' prominente durante il periodo romano (508 A.c - 250 A.D.) Soli era una citta' che aveva accettato il cristianesimo molto presto. Ayxibius, che scappo' da Roma per sfuggire ad un matrimonio indesiderato, venne a Cipro e fu battezzato da San Marco, che lo mando' a Soli per predicare la Bibbia. San Auxibius fu il promotore del cristianesimo nella citta'. San Auxibius visse a Soli per piu' di 15 anni e divenne il primo Arcivescovo della citta'. Nel frattempo le acque del porto di Soli si ritirarono e la citta' perse di importanza. La chiusura delle miniere nel IV secolo A.D. sono ritenute un'altra ragione per la perdita di importanza della citta'. Gli arabi distrussero la citta' tra il IX e X secolo. La città poté sopravivere fino al XIV secolo. Etucine de Lusignan, uno scrittore errante, che visito' Cipro nel XVI secolo la descrisse come una citta' completamente distrutta utilizzata come un villaggio. Waddington, che visito' il sito nel 1833 - 34 fa menzione di importanti resti. La piu' grande distruzione e saccheggio avvenne nel 1843 - 1888. Nei suoi scritti riguardanti le sue visite nel 1888, Hogart scrive che le vecchie pietre di Soli furono utilizzate per delle costuzioni a Lefke e Morphou (Guzelyurt). Scavi sistematici a Soli iniziarono nel 1926 sotto la leadership del Prof. Gjerstad che guido' la spedizione a Cipro. Il teatro e il santuario della sommita' dell'acropoli furono scavati a quell'epoca. L'Universita' Canadese Quebec-Laval continuo' li scavi tra il 1964 - 74 scoprendo la Basilica, Agora e il Palazzo ellenista. Li scavi furono smessi nel 1974 e mai ripresi per ragioni politiche.
VOUNI
A nove KM. da Gemikonagi, a 250 m. Sopra il livello del mare, sorge il palazzo di Vouni. Non si conoscono esattamente le sue origini, ma si pensa che fu costruito sotto l’occupazione dei Persiani nel V secolo a.C. Il palazzo, circondato da una muraglia, fu distrutto da un incendio nel 330 a.C. Gli abitanti di Soli distrussero in seguito quello che era rimasto.
IL PALAZZO DI VOUNI
La città era situata a 5 km ad ovest di Soli ed era circondata da una grande muraglia, dalla cima della collina, 250 mt. sopra il livello del mare, alle sue falde di fronte al mare. L’area che scende dalla cima della collina al mare era stata divisa in tre terrazze e il Palazzo eretto sopra di esse. Queste terrazzo erano circondate da piccole mura che si possono ancora osservare . Le ricerche fatte in quell’area ed i reperti archeologici dimostrano che il palazzo fu costruito ai primi del V secolo A.c. e l’ area abandonnata a seguito di un’incendio all’inizio del IV secolo A.c. La costruzione del palazzo coincide con la rivolta delle città cipriote contro i persiani e la resa della città di Soli nel 498 A.c. dopo una battaglia durata cinque mesi. L’antica città di Marion (oggi villaggio di Poli) che si trova vicino a Vouni era dominata da una dinastia pro Persiana. Sembrerebbe che il Palazzo di Vouni fu costruito dopo la caduta di Soli, per poter controllare il popolo di Soli. Quest’osservazione è supportata dalle caratteristiche prettamente orientali nella costruzione del palazzo. Nel 440 A.c. il generale ateniese Cimaon, mandò una forza sull’Isola per disfarsi dei Persiani. Riusci nel suo intento di catturare Marion, insediare come governatore un suo alleato e rimpiazzare la precedente dinastia. Il cambio è anche riflesso nello stile archittetonico del palazzo. La nuova amministrazione potè utilizzare il sito per circa 70 anni. Fu in seguito incendiato e ditrutto dagli abitanti di Soli nel 380 A.c. Il palazzo di Vouni, situato in cima di una collina, formava il centro dell’insediamento. Era circondata da piccolo temple e l’area dell’insediamento per la gente commune era ai suoi piedi di fronte al mare. Solo le fondamenta di questo palazzo di due piani è stato conservato fino ai nostril giorni. Gli scavi del palazzo furono intrapresi nel 1928-29 dalla spedizione svedese. In passato deve essere stato un luogo popolare e venerato, perchè vi sono state ritrovate numerose offerte votive (ora conservate nel Museo di Cipro a Nicosia Sud).
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